Dalla lettura alla scrittura
Leggi, copia, crea. Un approccio semplice ed efficace per passare dalla lettura alla scrittura
Mia nonna, quando era giovane, era una maestra della scuola primaria, così durante la mia infanzia, il mio primo contatto con la scrittura è avvenuto nel suo salotto. Mia nonna mi faceva ricopiare tutte le lettere dell’alfabeto in corsivo, questo è stato il primo step. Successivamente ho cominciato a ricopiare parole, seguite da piccole frasi, fino ad arrivare a periodi di media lunghezza. Ecco come sono passata dalla lettura alla scrittura.
Ora, se è vero che copiare non è comunicare né produrre, è anche vero che può fornirci un modello da seguire, il quale ci permetterà in futuro di diventare abbastanza autonomi e sicuri delle nostre capacità da rompere le catene e creare qualcosa di nostro, passando dalla lettura alla scrittura!
Il “reading to writing approach”
Il reading to writing approach offre tantissime possibilità e può essere adattato a qualsiasi livello, selezionando il giusto testo di riferimento.
L’idea di fondo è molto semplice: leggere e comprendere realmente una storia ci permette di crearne una a nostra immagine. La storia che impariamo a conoscere può fornirci un modello per crearne una tutta nostra.
I bambini, si sa, hanno una fervida immaginazione, le possibilità sono infinite, sarà sufficiente fornire loro gli strumenti necessari a passare dalla semplice lettura alla scrittura.
Una semplice idea per passare dalla lettura alla scrittura
Prendiamo come esempio il lavoro svolto dalla giovane insegnante Melanie Oh Hye Min, che insegna in una scuola elementare in Cina.
Melanie ha scelto di utilizzare la tecnica dello storybook per guidare i suoi bambini alla creazione di storie uniche basate sul famoso libro “if you give a mouse a cookie”.
La sua idea è quella di permetter ai bambini di costruire la fiducia in sé stessi necessaria a produrre qualcosa di proprio da poter mostrare con orgoglio agli altri.
Quindi non si tratta solo di copiare quanto di prendere ispirazione e di poter fare affidamento su un modello che ci faccia sentire un po’ più sicuri!
Un passo dopo l’altro impariamo a creare!
Come funziona quindi? Qual è la formula magica che trasforma un bambino in un piccolo scrittore?
Servirà un po’ di lavoro di preparazione da parte vostra. La prima cosa da fare è, ovviamente, scegliere una storia, assicurandovi di optare per story lines semplici e possibilmente ripetitive! “If you give a mouse a cookie” è ottimo per un primo esperimento di passaggio dalla lettura alla scrittura.
- Analizzate il racconto e dividetelo in piccole sezioni: la prima cosa da fare è sezionare la storia. Dividetela in piccoli momenti che possano essere raffigurati in un’immagine semplice. Quello che dovrete andare a creare è un vero e proprio story book!
- Esponete la storia: è ora il momento di far conoscere ai vostri piccoli la storia che andrete ad analizzare! Potete presentarla in molti modi differenti, scegliendo di leggere semplicemente il libro, raffigurandola in un piccolo spettacolo o cercando un video su youtube! Una volta terminato, potrete consegnare ai vostri ragazzi lo story book che avrete preparato in modo che possano leggerlo con calma, magari anche a casa con la mamma.
- Divertiamoci a ridisegnare la storia: ora che i bambini conoscono la storia, è il momento di replicarla! Fornite ai vostri piccoli uno story book vuoto che loro possano utilizzare per ricopiare i disegni e anche il testo della favola.
- E se la storia non finisse qui? A questo punto i vostri ragazzi avranno letto e riletto la storia molte volte, avranno imparato a conoscerne i passaggi, si saranno affezionati ai personaggi… è il momento di chiedere loro cosa accadrebbe se la storia non finisse qui! Ecco perché vi abbiamo suggerito di cercare storie che abbiano trame ripetitive, in modo da fornire ai vostri studenti un modello solido e facilmente replicabile. Permettete loro di aggiungere qualche scheda al loro story book immaginando come potrebbe proseguire la storia.
- E finalmente… è il momento di creare qualcosa di nuovo! Abbiamo il nostro modello, lo abbiamo imparato per benino… è il momento di renderlo davvero nostro! Chiedete ai vostri ragazzi di stravolgere la storia, creando personaggi inventati o, perché no, diventando loro stessi i protagonisti! Cambiate gli scenari, cambiate gli oggetti… sempre mantenendo il modello della storia originale e sempre utilizzando il vostro magico story book, uno schema che permetterà ai ragazzi di non perdere la bussola.
Il segreto sta nella motivazione!
Perché questa attività funziona? Perché permette ai ragazzi di esprimersi liberamente, fornendo inoltre uno strumento valido per organizzare le idee e dare voce ai loro pensieri.
Il disegno è importante tanto quanto la scrittura in sé perché aiuterà a rendere l’esperienza memorabile! Tutto ciò che costituisce un bel ricordo ci aiuta anche a fissare le nuove informazioni nella nostra memoria a lungo termine… quindi non correte, lasciate che dedichino il tempo necessario anche al disegno!
Questa attività funziona perché è divertente e, soprattutto, lascerà loro qualcosa: un bel ricordo ma anche la prova tangibile che ciò che immaginano può realizzarsi. Se volete rendere l’esperienza ancora più significativa, assicuratevi di organizzare un momento di restituzione che permetta loro di mostrare ciò che hanno fatto ai compagni.
Le storie nuove, uniche e originali potrebbero poi venire appese nel vostro piccolo English Corner, insieme a tutto il materiale utilizzato nel corso del vostro percorso insieme.
Passare dalla lettura alla scrittura è il primo passo verso l’autonomia nella produzione, anche orale! Si tratta di un percorso lento… ma molto emozionante che vi regalerà tantissime soddisfazioni!