CLIL: un mondo di opportunità

Ollie Wood ci racconta cosa significa CLIL e perché è importante formarsi.

“CLIL significa insegnare una materia qualsiasi in inglese”, chiedete agli insegnanti di darvi una definizione di CLIL e questa sarà la risposta più comune che otterrete… eppure è sbagliata!

CLIL è molto di più! Abbiamo fatto quattro chiacchiere con Ollie Wood, apprezzato CLIL tutor per Oxford tefl, nonché nostro preziosissimo collaboratore, che ci ha raccontato cosa significa veramente CLIL e come si sviluppa il suo corso di formazione per insegnanti.

Ollie Wood

Che cos’è CLIL (Content Language Integrated Learning)

Che cos’è CLIL? Questa è la prima domanda a cui vogliamo rispondere! CLIL significa utilizzare metodologie differenti per insegnare qualsiasi contenuto in qualsiasi lingua diversa dalla lingua madre dello studente.

Non stiamo quindi parlando solo ed esclusivamente di Inglese! Le metodologie CLIL sono applicabili a qualsiasi lingua!

Si tratta di scoprire metodologie nuove in grado di unire l’apprendimento di una materia all’ utilizzo pratico di una seconda lingua.

Abbiamo parlato di metodologie specifiche, cosa intendiamo?

Il metodo principale analizzato viene definito “task based learning” e consiste in un’inversione dell’approccio classico all’ insegnamento.  Vengono proposti esercizi che hanno lo scopo di trasmettere significati e contenuti agli studenti, i quali imparano facendo.

Comincia già a girarvi la testa? Non preoccupatevi, Ollie assicura che “il corso è perfetto per chi di CLIL non sa assolutamente nulla. Partiamo da un’introduzione per assicurarci che i docenti capiscano veramente cosa significa CLIL. Si tratta non solo di insegnare in inglese ma anche di imparare a collaborare con i docenti di Inglese in modo da creare lezioni efficaci”.

CLIL è collaborazione!

Ollie ha sottolineato molte volte l’importanza di creare un dialogo tra i docenti nelle scuole: “Aprendo un qualsiasi libro di testo di Inglese troverai delle sezioni dedicate al CLIL e spacciate come piani di lezione. Come può un insegnante di Inglese mettersi ad insegnare matematica in autonomia? Non è possibile! Non dovreste farvi ingannare da questi inserti, in un mondo utopico la scuola è fatta di collaborazione tra i docenti! Non è possibile applicare efficacemente le metodologie CLIL se manca questo fondamentale elemento!

Ecco perché i corsi CLIL sono rivolti a tutti i docenti, compresi i docenti di lingua!

studiare_clil

Cosa possiamo imparare seguendo un corso CLIL?

Abbiamo chiesto ad Ollie di raccontarci come si svolge il corso di preparazione CLIL della Oxford tefl.

Il primo modulo

“Chiaramente la prima parte del corso è dedicata all’introduzione al CLIL. Come già detto il corso vuole fornire strumenti ai docenti ed uno di questi strumenti è la didattica per task (task based learning) che viene quindi utilizzata anche dai tutor durante il corso!”

La prima task che diamo ai docenti è solitamente quella di scrivere un contenuto in Inglese, utilizzeremo quindi questo contenuto per dare un esempio di come dovrebbe funzionare il processo di insegnamento

Un esempio:

Prendiamo come esempio un testo sul ciclo della pioggia.

Il primo step è quello di decidere cosa spiegare ai ragazzi e di produrre un contenuto in inglese.

A questo punto è importante ragionare su come il contenuto dovrà essere presentato ai ragazzi. Una maestra di scienze che parla bene inglese non è comunque un’insegnante di Inglese! Quindi dovrà appoggiarsi al docente di lingua il quale dovrà introdurre le strutture necessarie all’ insegnamento del ciclo della pioggia (potrebbe trattarsi di present simple and continuous, delle funzioni necessarie a descrivere un processo ed ovviamente del lessico necessario).

insegnate_corso_clil

Un modulo dedicato alla metodologia.

Il modulo centrale del corso è dedicato alla metodologia. Una volta definito qual’è il contenuto da insegnare (il ciclo della pioggia) e quali strutture saranno necessarie (tempi verbali, funzioni e lessico), dobbiamo pensare a come procedere.

Vengono analizzate le principali metodologie per l’acquisizione di una seconda lingua, partendo per esempio dall’importanza (soprattutto nelle scuole di grado inferiore) di insegnare funzioni linguistiche senza concentrarsi troppo sulle parti strutturali di queste funzioni.

Il corso CLIL di Oxford tefl analizza nel dettaglio la didattica per task (task based learning), focalizzandosi in particolare sulla teoria HOTS and LOTS.

Cosa significa HOTS and LOTS?

HOTS è acronimo di Higher order thinking skills mentre LOTS è acronimo di Lower order thinking skills. Questa teoria si basa sulla necessità di lavorare seguendo una linea logica ben precisa che porti i ragazzi ad acquisire una metodologia di studio che porteranno con sé per il resto della loro vita.

I primi esercizi proposti si basano sulla memorizzazione, sulla comprensione e sulla messa in pratica di un concetto (LOTS). A seguire vengono proposte task che richiedono analisi, valutazione e creazione di concetti nuovi (HOTS).

Un esempio di LOTS task potrebbe essere un esercizio di matching, che richiede ai bambini di collegare parole e immagini. Un esempio di HOTS task potrebbe invece essere un lavoro di gruppo che si concluda con la creazione di un poster che descriva il funzionamento dell’impianto di depurazione dell’acqua della città.

Mettere in pratica le metodologie in maniera efficace

“La parte finale del nostro corso è dedicata alla messa in pratica di quanto imparato. Come creiamo un programma CLIL, come pianifichiamo le nostre lezioni, come prepariamo le verifiche? Senza dimenticare l’importanza di creare lezioni adatte a tutti, senza rischiare di lasciare indietro i nostri ragazzi con DSA!

Oltre a lavorare al consolidamento di quanto imparato durante il corso, parlerete del materiale largamente disponibile, soprattutto online e di come sfruttarlo al meglio.

Vi invitiamo a leggere anche i nostri articoli sul TTT e sull’utilizzo di materiale multimediale (audio oppure video), per approfittare subito si qualche consiglio utile.

corso_clil_per_il_mondo_la_fuori

“Il punto è che vogliamo preparare le persone per il mondo vero!”

Abbiamo chiesto ad Ollie perché il CLIL è così importante e cosa possiamo aspettarci di veder accadere in futuro.

E’ il modo migliore per preparare i ragazzi per il mondo vero, per quello che succederà una volta che usciranno da scuola!  Se andranno all’università, con molte probabilità si troveranno in un ambiente internazionale. Una volta terminati gli studi probabilmente lavoreranno in aziende in cui avranno bisogno dell’inglese, anche solo per seguire una conferenza o leggere un rapporto. Dobbiamo aiutare i ragazzi a raggiungere un livello che permetta loro di usare veramente la lingua”.

“Il problema dei ragazzi italiani è che a scuola imparano benissimo la grammatica, sono bravissimi quando si tratta di completare esercizi…ma non vengono educati ad usare quello che imparano! Manca la parte comunicativa all’appello! Ed ecco che la metodologia CLIL può darci una risposta concreta.”

“La cosa più bella di questo nuovo approccio all’insegnamento è che motiva i ragazzi in modo diverso! Possiamo studiare Inglese in classe e trovarci a dover descrivere le nostre vacanze… bello certo… utile anche, ma fino a che punto? Oppure possiamo usare l’Inglese per approfondire materie che ci interessano e che speriamo di fare nostre in futuro! Il metodo CLIL è una porta verso il futuro che lancia i nostri ragazzi nel mondo vero con uno strumento in più.